12 mag – “Nel Pd ci sono troppi galli, convinti che il sole sorga solo quando cantano loro”. Così il capogruppo del partito alla Camera, Dario Franceschini, risponde alle domande di un’intervista del ‘Corriere della sera’ che vertono sul ruolo del sindaco di Firenze Matteo Renzi.
“Matteo è un giovane effervescente, con delle qualità. Ma non ho capito, francamente, su che linea si candidi a guidare l’Italia, se non su un stato anagrafico di giovinezza, tra virgolette. Mi pare un po pochino”. Per governare “serve una personalità che abbia la forza di confrontarsi, al posto di Monti, con la Merkel, con Hollande, con i problemi europei.
Bersani, com’era Prodi, ha esperienza, ha fatto bene il ministro e guidato una grande regione come l’Emilia Romagna“. Spiega Franceschini: “Al momento non sappiamo con che legge elettorale si va a votare e il tema delle alleanze si affronta quando si sa con che legge elettorale si va al voto. Poi decideremo, con le forze alleate, se le primarie servono oppure no”. tmnews