ROMA, 12 Mggio – Mentre in Italia si fa di tutto per evitare le elezioni anticipate, temendo che, in certi momenti, l’istituto fondamentale della democrazia possa nuocere al Paese; nella disastrata Grecia stanno per tornare al voto una seconda volta nello spazio di due mesi. Domanda per per gli studenti di scienze politiche: tra Italia e Grecia, qual è il Paese più democratico? Può sembrare un gioco dialettico, ma, in democrazia, come recita la Costituzione:”La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione” (articolo 1, secondo comma). In Italia vige lo pseudo istituto del rinvio, in attesa di tempi migliori per chiamare il popolo alle urne. Qualcuno vorrebbe farci intendere che è democratico anche il rinvio. Magari, senza dirlo, che la sovranità è prerogativa troppo importante per lasciarla “sine die ad libitum populi”. Appare ridicolo un popolo sotto permanente tutela di qualcuno che dubiti, un giorno sì e l’altro pure, della sua raggiunta maturità. Da noi, vige il principio del “non è il momento”.
Meglio un Paese commissariato. Così è (se vi pare)…
guglielmo donnini