Teniamoci lo spread di collina!

11 mag – Non ci sono santi, parlando di spread, e accogliendo la metafora dei rilievi collinari e montuosi, ritengo utile fissare intorno ai 400 punti la propensione del nostro Paese per le ubertose colline dove si producono olio e vino di qualità sopraffina.
Ringraziamo Mariuccio per il mantenimemto di quota 400.
Dati i tempi, poteva andare peggio.

In fondo, cosa volete che sia pagare circa il 5,5% di interessi sul debito pubblico, contro lo zero della Germania? Noi godiamo dell’aria collinare.

E infine, diciamolo con orgoglio e commossa gratitudine, chi, se non
Lui, avrebbe avuto la eccezionale capacità di non mollare la quota?

Guglielmo Donnini