9 mag – I senatori della Commissione Diritti Umani annunciano una iniziativa volta ad introdurre nel Codice Penale italiano il reato di tortura anche attraverso emendamenti ai disegni di legge di adeguamento alle disposizioni dello statuto istitutivo della Corte Penale internazionale (ddl 2769) e alla legge comunitaria (ddl 3129).
La Commissione auspica che il Ministro della Giustizia, che in occasione di una audizione si era riservata di riflettere sul problema, esprima su questi emendamenti un parere positivo.
L’annuncio e’ stato dato a conclusione dell’audizione dell’Unione delle Camere Penali che si e’ svolta oggi presso la Commissione Diritti Umani del Senato. L’Unione delle Camere Penali parla infatti di autentica “emergenza civile” che deve essere affrontata anche adeguando il sistema legislativo italiano agli standard europei e internazionali e alle Convenzioni che l’Italia ha sottoscritto.
A conclusione dell’indagine conoscitiva sullo stato dei diritti umani negli istituti penitenziari e nei centri di accoglienza e trattenimento per migranti in Italia, la Commissione aveva gia’ sottolineato all’unanimita’ l’importanza e l’urgenza dell’introduzione del reato di tortura nel Codice Penale italiano. agi