3 mag. – “Non sono sole le imprese a dovere avere soldi dallo Stato. Le Province sono creditrici per quasi 3 miliardi. Non vorremmo essere costretti a inviare anche noi un decreto ingiuntivo con la richiesta di pagamento immediato”.
Lo ha detto il vicepresidente dell’Upi, Antonio Saitta, intervenendo ad una conferenza stampa a Vicenza sullo stato delle riforme e sui bilanci delle Province. “Dai bilanci delle Province – ha spiegato Saitta – ci risulta che lo Stato ci deve, per mancati trasferimenti, 2 miliardi e 864 milioni di euro.
Si tratta di vecchi trasferimenti erariali che spettavano alle Province e che non sono mai stati erogati, con cui noi abbiamo costruito i bilanci ma che, di fatto, sono rimasti fermi nelle casse dello Stato. Sono soldi che vogliamo usare per pagare le imprese e i fornitori, per sostenere l’economia locale, per fare ripartire gli investimenti. Se il Governo non provvede al pagamento – sottolinea Saitta – siamo pronti a mandare i decreti ingiuntivi”. (AGI) .