ROMA – Il tasso d’inflazione annuo ad aprile resta stabile al 3,3%, lo stesso valore già registrato sia a marzo che a febbraio. Lo rileva l’Istat nelle stime provvisorie, indicando un aumento dei prezzi su base mensile dello 0,5%.
Ad aprile il rincaro annuo del cosiddetto carrello della spesa, cioé i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (dal cibo ai carburanti), è del 4,7% un valore, superiore al tasso d’inflazione (3,3%), che risulta il più alto da settembre 2008. Lo rileva l’Istat nelle stime preliminari.
Il prezzo della benzina aumenta su base annua del 20,8%, in forte accelerazione rispetto al 18,6% di marzo, mentre su base mensile sale del 3,1%. Lo rileva l’Istat nelle stime preliminari, aggiungendo che il rialzo tendenziale è il più alto almeno dal gennaio del 1996.
L’Istat spiega che ad aprile per quanto riguarda il comparto energetico non regolamentato si rilevano forti rialzi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti. Oltre alla verde anche il gasolio per i mezzi di trasporto sale, pure se con ritmi lievemente meno accelerati: su base mensile aumenta dello 0,9% e su base annua del 20,5% (dal 22,5% del mese precedente). Inoltre, un rincaro congiunturale marcato si registra per il prezzo del Gpl (+4,4%), il cui tasso di variazione tendenziale accelera ulteriormente e sale al 12,5% (dal 7,7% di marzo). Infine, il prezzo del gasolio per riscaldamento aumenta dello 0,3% sul mese precedente e del 10,1% su quello corrispondente del 2011 (era +11,7% a marzo).