India, maro’: governo italiano risarcisce proprietario del peschereccio

27 APR – Il proprietario indiano del peschereccio St.Antony, apparentemente scambiato per una imbarcazione con a bordo pirati, è pronto ad accettare un indennizzo di 1,5 milioni di rupie (meno di 25 mila euro). Lo sostiene il quotidiano The Indian Express che cita il legale di Freddy Bosco, principale testimone oculare nell’incidente del 15 febbraio che ha coinvolto due maro’ al largo della costa del Kerala.

Il pescatore aveva chiesto fin dall’inizio del caso un risarcimento per i danni subiti dal suo peschereccio colpito da diversi colpi di arma da fuoco e ancora sotto sequestro nel porticciolo di Neendakara, vicino a Kollam. ”Abbiamo accettato un’offerta del governo italiano per un risarcimento di 1,7 milioni di rupie” ha detto il legale Raja Vijaya Raghavan al giornale. Nelle scorse settimane, l’armatore della petroliera Enrica Lexie aveva depositato 10 milioni di rupie presso l’Alta Corte del Kerala a garanzia della richiesta di indennizzo da parte di Freddy.

La fonte precisa che l’accordo sara’ siglato il prossimo 2 maggio. L’intesa giunge dopo quella raggiunta con i familiari dei due pescatori uccisi che hanno deciso di rinunciare a tutte le pretese in sede giudiziaria in cambio di una donazione complessiva di circa 300 mila euro. ”Se le famiglie dei pescatori possono conciliare, perche’ non lo posso fare anche io? – ha detto Freddy al giornale -.

La mia barca e’ inutilizzabile e devo pensare alla mia famiglia. Non sono interessato ad andare avanti con il procedimento giudiziario”. Il ritiro della denuncia di Freddy, testimone chiave nella vicenda, potrebbe spianare la strada al rilascio della Erica Lexie, che si trova ancora bloccata per le inchieste in corso, ma come ricorda un rappresentante della pubblica accusa, non significa che decade il procedimento penale contro i maro’ accusati dalla polizia del Kerala di duplice omicidio. (ANSA)