4 apr – Trecento milioni di euro per costruire le case a circa 74 mila rifugiati in quattro stati della ex Jugoslavia. E’ l’impegno assunto oggi nel corso di una conferenza dei donatori internazionali, che dovrebbe consentire la realizzazione delle prime abitazioni a partire dal prossimo autunno.
Il programma e’ appoggiato da Ue, Stati Uniti, Osce e Unhcr. Con 230 milioni di euro, l’Unione Europea risulta il principale donatore, mentre ai finanziamenti parteciperanno anche quattro stati dei Balcani (Bosnia, Croazia, Montenegro e Serbia).
Il conflitto in Bosnia, Croazia e Kosovo negli anni novanta costo’ la vita a oltre 130 mila persone, costringendo 3 milioni di abitanti a lasciare le loro case. Si calcola che nella regione ci siano ancora 200 mila rifugiati. asca