Caserta, 24 apr. – Duro colpo alla camorra nel Casertano. Carabinieri, polizia e guardia di finanza di Caserta, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno eseguendo 44 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di esponenti del clan Belforte di Marcianise. Le indagini, scaturite dal sequestro della contabilita’ e degli elenchi di imprenditori estorti e affiliati, hanno permesso di ricostruire l’organigramma, le attivita’ illecite e il modus operandi della pericolosa organizzazione camorristica, tanto potente da indurre gli stessi “casalesi”, nel corso degli anni ’90, a concludere un patto di non belligeranza per la spartizione dei proventi delle attivita’ estorsive nel comprensorio di Caserta, Marcianise e il comprensorio immediatamente contiguo al capoluogo. Di assoluto rilievo il ruolo assunto negli ultimi anni dalle mogli dei capi-clan, condannati a lunghe pene detentive e reclusi in regime di 41 bis, le quali avevano assunto la reggenza dell’organizzazione, gestendone anche la cassa comune, garantendone cosi’ la perdurante vitalita’. Contestualmente, si sta eseguendo, in varie province del centro e sud Italia, un decreto di sequestro preventivo emesso in relazione a beni mobili e immobili, per un valore di oltre 10 milioni di euro, nonche’ di oltre 250 rapporti bancari, appartenenti a soggetti o societa’ riconducibili ai componenti dei nuclei familiari degli arrestati. (AGI) .