Roma, 23 apr – Maxisequestro di veicoli intestati a prestanome, in alcuni campi nomadi, frutto di una operazione della Polizia Locale di Roma Capitale, coordinata dal vicecomandante Antonio Di Maggio.
Trecento agenti di 12 Gruppi Territoriali, del Gruppo Sicurezza Pubblica ed Emergenziale, del Gruppo Sicurezza Urbana e del Gruppo Intervento Traffico, stanno controllando i campi nomadi di Castel Romano, Salone, Villa Gordiani, Monachina, Salviati, Cesarina, Candoni, Tor De Cenci, Baiardo, Ortolani e Arco di Travertino.
Gli agenti hanno finora perquisito e sequestrato centinaia di veicoli intestati a prestanome e da questi poi rivenduti, senza passaggio di proprieta’, a personaggi con precedenti penali, privi di patente. Alcuni dei veicoli sono stati utilizzati per attivita’ delittuose
Tutta l’attivita’ investigativa, su delega del Sostituto Procuratore di Roma Carlo La Speranza, si e’ sviluppata nell’arco di un anno ed e’ scaturita da accertamenti di incidenti stradali nei quali i conducenti si erano dati alla fuga. Le auto-pirata, prive di assicurazione, sono poi risultate intestate a prestanome, per lo piu’ nomadi slavi e tossicodipendenti romani. Un totale di circa 200 nominativi per quasi 5000 veicoli intestati, alcuni anche di lusso e di grossa cilindrata.
Oltre ad auto e Suv, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno posto sotto sequestro varie targhe contraffatte e numerosi documenti amministrativi che attestano i passaggi di proprieta’ dei veicoli. S’indaga, inoltre, sulle coperture assicurative e sull’ingente numero di tagliandi assicurativi falsificati rinvenuti. asca