21 apr – Alla fine di un periodo di tre anni durante i quali non sono stati registrati passaggi di proprieta’, e’ da poco ricominciata in Grecia una frenetica attivita’ di compravendita e di investimenti nell’esclusivo settore delle isole private. Secondo gli esperti che operano in questo singolare mercato – come di recente ha rilevato il quotidiano Kathimerini – un certo numero di proprietari, in particolare coloro che le hanno ereditate, stanno cercando di disfarsene a causa della tassazione piu’ elevata di recente introdotta dal governo.
In conseguenza di cio’, i prezzi richiesti sono scesi notevolmente mentre, in caso di offerte serie, i proprietari sono disposti anche a concedere sconti sostanziosi. E’ questo il caso della presunta cessione di Oxia, un’isola di proprietà della famiglia greco-australiana Stamoulis, a un membro della famiglia reale del Qatar. L’isola, che ha una superficie di circa 500 ettari (la meta’ di Capri), era stata inizialmente messa in vendita a 6,9 milioni di euro. Il prezzo di vendita finale, pero’, si dice che non abbia superato i cinque milioni di euro. L’isola si trova nel Mare Ionio, a 38 km da Itaca, l’isola dell’omerico Ulisse. Una parte di Oxia e’ sotto la protezione dell’organizzazione ecologica Natura 2000, ma il resto dell’isola può essere sviluppato turisticamente.
Una vendita che, secondo fonti informate, starebbe per concludersi e’ quella dell’isola di Patroclo, ad appena tre km di distanza da Capo Sunio, il suggestivo promontorio 70 km a Sud-est di Atene. Patroclo ha una superficie di 260 ettari (la meta’ di Oxia) ma – a causa della sua estrema vicinanza alla capitale, all’aeroporto e alla costa (da cui riceve acqua potabile) – ha un potenziale di sviluppo turistico immenso ed il suo prezzo ufficiale e’ di 150 milioni di euro.
Sempre secondo le stesse fonti, i proprietari dell’isola (la famiglia Giatrakos) stanno attualmente lavorando in tandem con un investitore canadese in collaborazione con le autorità elleniche per chiarire quale parte di Patroclo può essere sviluppata commercialmente. ansa
continuiamo così che ci arriviamo anche noi …. no , non c’è pericolo, qui ci stanno già vendendo i politici …