17 apr – Nel quadro delle azioni promosse dalla Cooperazione Italiana per assistere la Libia riveste particolare importanza il progetto a favore dei minori colpiti da traumi psicologici derivanti dal recente conflitto. Come informa una nota della Farnesina, il progetto, affidato all’Organizzazione Internazionale per le Migrazione, (1,46 milioni di euro), intende favorire il sostegno psico-sociale ai minori, ai giovani e alle famiglie, attraverso una task force di 6 team di esperti. L’iniziativa si propone di raggiungere circa 80.000 libici e cittadini di paesi terzi presenti in Libia.
La task force operera’ presso tre centri da allestire in locali forniti dalle autorita’ libiche a Bengasi, Tripoli e Misurata, che presteranno un’ampia gamma di servizi: informazione e sensibilizzazione delle comunita’, discussioni di gruppo e individuali e attivita’ ludiche e artistiche, visite mediche e assistenza psicologica per casi di violenza sessuale e domestica.
L’iniziativa prevede attivita’ di capacity building attraverso collaborazioni con centri italiani e internazionali di eccellenza per garantire sostenibilita’ ed efficienza dei servizi e creare un network tra professionisti del settore e le competenti autorita’ locali. Altre attivita’ di formazione comprendono corsi rivolti al Ministero della Sanita’ e agli operatori dei centri di salute mentale ed un corso di specializzazione all’Universita’ di Tripoli, in collaborazione con il locale Ministero dell’Istruzione Superiore, sugli interventi psico-sociali in situazioni di post-conflitto. agi