17 apr – La Regione mette a disposizione un milione di euro per sistemare e mettere in sicurezza i campi nomadi, riducendo anche il sovraffollamento. In Emilia-romagna vivono circa 1.700 persone in aree pubbliche, di cui quasi il 90% sono sinti, il 9% rom e l’1% proveniente dall’ex Jugoslavia. Oltre il 95% ha cittadinanza italiana.
Gli obiettivi, spiega in una nota la regione, sono appunto la messa a norma degli impianti, l’ammodernamento delle strutture e riduzione del sovraffollamento. “In accordo con la cabina di regia, e dunque insieme con gli enti locali, abbiamo fatto una scelta per la sicurezza- spiega l’assessore al Welfare Teresa Marzocchi- e, più in generale, per migliorare la qualità della vita nei campi”. (fonte Dire)