12 APR – E’ stato condannato a quattro anni di reclusione Ramzi Ibcha, il giovane tunisino che agli inizi di marzo profano’ delle copie del Corano, strappandone delle pagine e gettandole nelle latrine di alcune moschee.
Ibcha, che ha 25 anni e che e’ ateo e gay dichiarato, fu quasi subito identificato e arrestato. Agli inquirenti disse di aver voluto, con il suo gesto, protestare contro l’omofobia dell’islam. A emettere la condanna e’ stato il tribunale di prima istanza di Medenine. ansa