MODENA, 12 Aprile – “Sono d’accordo con chi, sia nel centrodestra e sia nel centrosinistra, ha detto che l’unica strada per risolvere alla radice la questione è quella di togliere il finanziamento con soldi pubblici ai partiti. Per questo ho apprezzato le argomentazioni provenienti sia dall’On. Isabella Bertolini ma anche da Matteo Richetti. E’ evidente a tutti che le cose non possono andare avanti così. I partiti sono necessari ma non possono diventare delle macchine mangiasoldi. Per quanto mi riguarda penso che ai partiti lo Stato non debba dare soldi ma eventualmente garantire loro dei servizi. L’unico finanziamento possibile deve essere quello volontario che può essere incentivato attraverso una restituzione fiscale. Sarebbe un modo per incoraggiare la partecipazione dei singoli cittadini che sarebbero anche i veri giudici di come vengono utilizzate le risorse che decidono di dare ai partiti. E’ evidente che solo movimenti e partiti credibili verrebbero finanziati. Un modo quindi per ‘imporre’ a tutti un comportamento ineccepibile, pena il mancato finanziamento. Avremmo un modello finalmente trasparente dove a decidere è il cittadino. Sarebbe un gran salto di qualità per la democrazia italiana.”
Interviene così il Consigliere regionale Andrea Leoni, del Pdl, sposando la proposta dell’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti.