12 apr. – Paolo Bosusco e’ stato rilasciato dai ribelli maoisti. Il tour operator e’ apparso sereno e di buon umore. Intervistato dal Tg1 ha dichiarato: “Ho fatto una vacanza pagata”. La 54enne guida turistica italiana ha voluto salutare familiari e amici e tranquillizzarli. “Sto bene”, ha assicurato, “sono forte e me la sono cavata”, nonostante la qualita’ scadente del cibo che gli era fornito dai sequestratori e due attacchi di malaria. Gli insorti, ha comunque sottolineato l’ex ostaggio, lo hanno trattato bene. Nelle mani degli insorti, ma di un gruppo distinto, resta invece un deputato del Parlamento statale, Jhina Hikaka, rapito il 24 marzo. Il 25 era invece gia’ stato rilasciato Claudio Colangelo, catturato assieme a Bosusco.
INDIA: BOSUSCO IN CAPITALE ORISSA, “FELICE DI ESSERE LIBERO”
“Sono felice di essere ormai un uomo libero. Sono stanco, adesso ho bisogno di un po’ di riposo”: queste le prime parole di Bosusco appena arrivato a Bhubaneswar, capitale dello Stato orientale indiano dell’Orissa, dove era stato sequestrato dai ribelli maoisti il 14 marzo scorso assieme al connazionale Claudio Colangelo, rilasciato dopo undici giorni.
Bosusco e’ stato affidato dai rapitori a un mediatore locale, Dandapani Mohanty, nel distretto di Kandhamal, un’area tribale impervia e ricoperta dalla foresta tropicale: la stessa dove i due italiani erano stati catturati mentre stavano compiendo un trekking. In extremis gli insorti avevano avanzato un’ulteriore pretesa: la scarcerazione di una loro compagna, Aarti Majhi, rinchiusa da due anni nella prigione di Berhampur per coinvolgimento in attivita’ sediziose; in giornata e’ prevista l’udienza in cui sara’ esaminata la richiesta di liberta’ dietro cauzione, presentata dalla difesa della donna. Non e’ escluso che si sia peraltro trattato di un mero diversivo dei sequestratori per guadagnare tempo e cosi’ riuscire ad allontanarsi una volta rilasciato Bosusco: questi al momento della richiesta sarebbe infatti gia’ stato liberato. (AGI) .