MODENA, 11 Aprile – In Italia vi è un vero e proprio olocausto di bambini sottratti ai propri genitori senza un valido motivo. Sono circa 40mila i minori in carico alle varie strutture del variegato mondo dei Servizi Sociali.
Un vero e proprio business appannaggio di un “sistema” nel quale ci vivono e ci speculano un sacco di gente e gentaglia: dagli assistenti sociali alle case protette, dagli Psicologi agli Psichiatri, dagli avvocati ai Tutori e non ultimi il giudiciume dell’autoreferenziale Tribunale dei Minori.
Come operano è sotto gli occhi di tutti.
Anche nel caso della bambina pachistana di due anni ricoverata da venerdi’ scorso in fin di vita al Policlinico di Modena i genitori gia’ in un’occasione, quando la piccola fu curata alcuni mesi fa per un trauma cranico non grave, dissero che era scivolata in bagno.
Ma, i Servizi sociali dov’erano? Perchè non sono intervenuti? Intervengono solo per una cattiveria tra genitori oppure per assecondare le invidie e le gelosie? Intevengono solo per troppo amore nei confronti dei figli, oppure se restano senza reddito, dove, invece di aiutare la famiglia, gli sottraggono il minore?
Il procuratore di Modena Vito Zincani, ha confermato le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi e ha ribadito come le gravi lesioni riportate venerdi’ dalla bambina, un trauma cranico e lesioni interne, non siano compatibili con una caduta.
La madre ventottenne e’ indagata per lesioni gravissime.