Il monito di Emma.

ROMA, 9 Aprile – Emma Bonino, la migliore figlia politica di Marco Pannella, ha ricordato la mancata applicazione dell’articolo 49 della Costituzione:”Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in PARTITI per concorrere con METODO DEMOCRATICO a determinare la politica nazionale.”.
I partiti non possono perseguire finalità eversive dell’ordine costituzionale; dovrebbero (ma anche i sindacati) essere dotati di un’organizzazione interna improntata a criteri di trasparenza e democraticità, rispettare le minoranze dissenzienti degli iscritti e confrontarsi con gli avversari politici, nel rispetto delle loro scelte
ideologiche, senza possibilità di ricorrere a metodi violenti.
I partiti (ma anche i sindacati) dovrebbero avere personalità giuridica.
Per chiunque l’avesse dimenticato, “La personalità giuridica è l’attitudine di un ente a porsi come soggetto autonomo nell’ordinamento giuridico, differenziandosi dagli individui e dai rapporti che lo costituiscono.
È nozione riferita ad aggregazioni e organizzazioni.
Se pubbliche, acquistano personalità giuridica all’atto della loro costituzione. Se hanno natura di diritto privato, acquistano personalità con il riconoscimento da parte dello Stato (associazioni, fondazioni) o con l’adempimento di formalità previste dalla legge.” (tratto da: “Dizionario dei termini giuridici” di Angelo Favata).
Sembra un sogno poco destinato a divenire realtà.
Uno dei tanti discorsi che si consumano sul filo delle ore e ricicciano, ogni tanto, per la buona volontà di qualcuno.
Emma, grazie per avercelo ricordato.
guglielmo donnini