I radicali ricominciano con i referendum

7 apr – ”Il sistema del finanziamento pubblico ai partiti non e’ piu’ riformabile. Stiamo preparando una nuova sfida referendaria di tipo abrogativo a ottobre. Speriamo di riuscire anche a spingere per la costituzionalizzazione dei partiti, per rendere tutto piu’ trasparente”. Cosi’ Emma Bonino (Radicali) a Tgcom24.

”I costi della politica sarebbero sopportabili, quello che non e’ sopportabile sono i costi della partitocrazia – aggiunge -. Sono anni che cerchiamo di affrontare la questione del finanziamento pubblico ai partiti. L’anomalia e’ che i partiti sono rimasti enti privati, eppure ricevono fondi pubblici, le leggi non obbligano nessuno a monitorare i bilanci e, infine, adesso che si chiama rimborso elettorale, con un euro a parlamentare, quello che viene fuori e’ che i partiti dichiarano meno spese di quanto ricevono in cambio.

Tutto questo non e’ monitorato ne’ controllato”. agi