Com’è triste Trieste, multa venditori di rametti di ulivo.

TRIESTE 7 Aprile – Come riporta il Piccolo di Trieste, la domenica prima di Pasqua sui sagrati delle chiese vengono allestiti banchetti ricolmi di rametti d’ulivo a simboleggiare la festività delle Palme: la distribuzione è gratuita, al più si chiede un’offerta per la chiesa o per opere di carità. Ma gli agenti della Polizia locale hanno scoperto che non sempre è così. Se infatti «da qualche anno – scrive la Municipale – si sta manifestando il fenomeno della vendita abusiva dei rametti d’ulivo», domenica scorsa gli agenti sono intervenuti in più punti della città per far cessare l’imbroglio: nella mattina la pattuglia ha fermato cinque uomini, tutti residenti in Italia, di età tra i 23 e i 38 anni; il primo vendeva rametti da solo in piazzale Rosmini; altri due avevano scelto come piazza i dintorni della chiesa di Barcola; l’ultima coppia invece si era appostata a Roiano, in piazza tra i Rivi. Tutti senza l’autorizzazione a vendere. Per questo sono stati multati: 2500 euro a testa. E poiché sono previsti sesequestro e confisca della merce, i sottufficiali hanno ritirato oltre 1300 rametti.