5 apr- D’accordo con gli Stati Uniti, ma sul dossier del nucleare iraniano il tempo sta per scadere. A poche ore delle rassicurazioni sulla possibilità di una soluzione diplomatica, il premier israeliano torna a evocare venti di guerra.
“Il presidente Obama – ha detto Netanyahu all’Aipac, la più potente lobby israeliana degli Stati Uniti – ha ripetuto che farà di tutto per evitare che l’Iran arrivi a sviluppare un’arma nucleare. Ha detto chiaramente che tutte le strade sono aperte e che la politica statunitense non è quella del contenimento. E Israele ha esattamente la stessa politica”.
“Cari amici – ha poi aggiunto -, Israele ha aspettato, ha aspettato pazientemente che la comunità internazionale risolva questo problema. Abbiamo dato tempo alla diplomazia. Abbiamo dato alle sanzioni il tempo di mostrare i loro effetti. Nessuno di noi può però ora permettersi di aspettare ancora a lungo”.
Poco prima, Netanyahu aveva incontrato Obama alla Casa Bianca. Un faccia a faccia nel corso del quale il presidente degli Stati Uniti aveva assicurato all’ospite un sostegno incondizionato sul dossier del nucleare iraniano, premendo tuttavia per dare ancora una chance alla diplomazia.
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