Ocse: Italia maglia nera, Male consumi privati, spesa pubblica, scorte e investimenti

5 apr – L’Italia si è confermata maglia nera sull’attività economica tra i maggiori paesi dell’Ocse: il Pil della penisola ha accusato il calo più forte nel quarto trimestre, un meno 0,7 per cento rispetto ai tre mesi precedenti dopo il meno 0,3 per cento già accusato nel terzo trimestre.

In media la dinamica del Pil dell’area Ocse ha segnato un più 0,2 per cento del Pil nel quarto trimestre, in rallentamento dal più 0,6 per cento del terzo trimestre. Questi dati riferiti oggi dall’ente parigino non sono nuovi, erano stati già diffusi il 20 febbraio scorso e poi di nuovo il 14 marzo con il Pil del G20.

Di nuovo oggi c’è che l’Ocse ha pubblicato i dettagli sui comparti che hanno contribuito alla crescita o all’indebolimento dell’economia. L’Italia ha avuto un apporto positivo solo dalle esportazioni, mentre tutti gli altri segmenti – consumi privati, spesa pubblica, scorte e investimenti – hanno pesato in negativo. Sull’intera area Ocse si sono invece registrati contributi positivi in tutti i segmenti tranne che sulle scorte. tmnews