Milano, 2 apr. – Borse di studio per giovani talenti musicali rom. Palazzo Marino e il Conservatorio di Milano stanno lavorando per mettere a punto un percorso di sostegno, da strutturare in accordo di programma, per rintracciare doti nascoste di giovani che, “stigmatizzati negli stereotipi”, non riescono ad emergere.
Il vice sindaco di Milano, Maria Grazia Guida, ha spiegato che si tratta di “talenti non spendibili in termini positivi, speriamo che lo diventino. Partiamo dai rom, ma vogliamo proseguire con tutti i talenti nascosti tra i ragazzi che oggi vivono nel disagio”.
Appena annunciata, l’iniziativa non ha mancato di sollevare proteste: per primo, l’ex vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato, ha avuto da dire sul fatto che “ancora una volta, a dimostrazione del feeling tra la Giunta Pisapia e i nomadi, invece di iniziare dai giovani talenti italiani, si inizia da rom.
Che ci sia una predilezione della Giunta Pisapia nei confronti dei rom e’ da tempo che i milanesi lo hanno capito a proprie spese”. Di “scelta ingiusta e razzista contro cui ricorreremo” ha parlato il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Matteo Salvini, che ha chiesta l’estensione “dei vantaggi e dei contributi a tutti i giovani musicisti italiani residenti a Milano”. agi