Nigeria: card. Tauran, comprendere e apprezzare la fede degli altri

31 mar – ”Se qualcuno professa una religione diversa dalla mia, penso che dovrei essere in grado di comprendere e apprezzare la sua religione e lui, a sua volta, dovrebbe essere in grado di apprezzare e capire me e quello che rappresenta la mia religione. Penso che questa sia la base dell’esistenza umana”.

E’ quanto ha affermato il card. Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, in un incontro organizzato a Jos, da mons. Ignatius Kaigama, arcivescovo del luogo e presidente della Conferenza episcopale della Nigeria. Jos e’ la capitale dello Stato di Plateau, nella Nigeria centrale, periodicamente teatro di sanguinosi scontri tra le diverse comunita’ che vi abitano.

Il cardinale Tauran, che ha espresso la preoccupazione di Benedetto XVI per la situazione nigeriana, si e’ recato in Nigeria per una visita di 10 giorni.

L’incontro di Jos, lo scorso 25 marzo – riferisce l’agenzia Fides – e’ stato una delle tappe della visita del cardinale, che nel suo intervento ha espresso la soddisfazione per il desiderio dei nigeriani, a prescindere dalle loro differenze, di vivere insieme come un unico popolo. Mons. Kaigama ha dichiarato che l’unita’ e’ fondamentale per la convivenza pacifica della popolazione e lo sviluppo del Paese. Egli ha osservato che gli sforzi e le risposte dei leader religiosi e politici e della gente di Jos indicano chiaramente che gli abitanti dello Stato di Plateau vogliono vivere insieme in pace e armonia.

L’arcivescovo ha ribadito la necessita’ di un dialogo tra i leader e le persone come l’unico modo per trovare soluzioni durature al problema della violenza religiosa ed etnica-politica nello Stato e nell’intera federazione nigeriana. All’incontro sono interventi anche i leader della comunita’ islamica locale che hanno ribadito la necessita’ di ricercare insieme le modalita’ per una pacifica convivenza. agi