Tunisia: ambasciatore a Ue, serve facilitazione visti

BRUXELLES, 28 MAR – Nell’ambito di un dialogo ”fra due partner” che e’ stato avviato da qualche settimana, la Tunisia chiede all’Ue ”la facilitazione dei visti per operatori economici e studenti”. Lo ha spiegato l’ambasciatore della Tunisia a Bruxelles, Mohammed Ridha Farhat, a margine di una conferenza al Parlamento europeo sull’immigrazione, organizzata dall’eurodeputato del Pdl, Salvatore Iacolino.

”L’immigrazione – ha detto Farhat – e’ solo un aspetto fra gli altri del dialogo. Per noi si tratta di facilitare il flusso fra le due parti: prodotti commerciali, servizi e libera circolazione delle persone. So che e’ difficile, ma per noi e’ un obiettivo, senza nascondere il problema dell’immigrazione clandestina”. Su questo fronte ”c’e’ un dialogo strutturato da qualche settimana e vedremo i risultati, nella logica delle relazioni future con l’Ue.

”Da qualche mese – aggiunge Iacolino – c’e’ un’accentuata dimensione meridionale dell’Unione europea, per una cooperazione basata non soltanto sulla regolazione dei flussi migratori, ma anche su indirizzi concreti che diano sviluppo e competitivita’ a quelle realta’ ”. Un esempio in questo senso e’ il recente accordo fra Ue e Marocco sulla liberalizzazione del commercio dei prodotti ortofrutta.

Secondo Iacolino, e’ importante anche dare ”la possibilita’ per i giovani imprenditori del Nord Africa di venire in Europa e arricchire concretamente la professionalita’ ”, ma cio’ non toglie che ”noi riteniamo che i migranti economici non hanno titolo se non hanno un contratto a rimanere nel territorio dell’Ue, cosa che invece hanno i rifugiati”. (ANSA)