29 mar – I Carabinieri del NAS di Parma, al termine di un’ispezione effettuata presso un prosciuttificio della provincia di Modena, hanno sequestrato circa 91 mila prosciutti crudi, circa 637 tonnellate, in parte freschi ed in parte gia’ stagionati e pronti per essere immessi in commercio.
I militari del Nucleo emiliano hanno infatti constatato che tali prodotti, tutti di provenienza estera (Belgio, Olanda e Germania) erano privi della bollatura sanitaria; tale contrassegno, previsto dalla normativa comunitaria, viene impresso all’atto dell’ingresso del prodotto nello stabilimento ed individua l’opificio che ha effettuato la lavorazione del prodotto. La sua apposizione, spiegano i Nas, e’ ”indispensabile al fine di garantire la rintracciabilita’ dell’alimento e la sicurezza per il consumatore”.
Nel corso dell’attivita’ ispettiva, inoltre, sono emerse irregolarita’ sull’omessa attuazione del piano di autocontrollo aziendale, che comportera’ l’applicazione di sanzioni amministrative per un ammontare massimo di diverse migliaia di euro.
La titolare del prosciuttificio e’ stata segnalata alla competente Autorita’ Sanitaria.
Il dissequestro dei prosciutti e’ subordinato all’apposizione del prescritto bollo sanitario su ogni singolo pezzo, procedura da eseguirsi sotto la stretta vigilanza del Servizio Veterinario competente. Il valore commerciale dei prosciutti posti sotto vincolo e’ di circa 2 milioni e 500 mila euro. asca