BRUXELLES – ”I Paesi che che si trovano sotto stretto scrutinio dei mercati devono rispettare i target di bilancio ed essere pronti a nuove misure di consolidamento se necessario”: e’ quanto si legge nell’ultimo rapporto Ocse sull’Eurozona, secondo cui ”serviranno molti anni per raggiungere un livello ‘prudente’ di debito/pil”.
”Gli squilibri economici nella zona Euro sono stati affrontati in modo incompleto, creando una nuova instabilita’ a meta’ 2011”, e cio’ rende ”necessario aumentare il fondo salva-Stati per fornire sostegno credibile ai Paesi vulnerabili”, prosegue il rapporto.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha confermato la disponibilità di Berlino a far coesistere momentaneamente i due sistemi anti-crisi europei (il temporaneo Efsf, e il futuro e permanente Esm) così da rafforzare le capacità di difesa (i cosiddetti firewall) dell’Unione, portandole a 700 miliardi