28 mar. – Sono 18 gli extracomunitari individuati dalla Guardia di finanza al porto di Ancona che, sprovvisti di qualsiasi documento di riconoscimento, cercavano di allontanarsi dallo spazio doganale. “Lo scalo portuale marchigiano si conferma crocevia strategico per l’accesso di merci e persone nel territorio italiano e comunitario”, sottolinea la Gdf.
“Gli uomini, di origine afghana, arrivati nel capoluogo dorico a bordo di un mezzo pesante proveniente dalla Grecia, hanno effettuato il viaggio in condizioni estreme se si considera che il rimorchio sul quale hanno viaggiato trasportava pomodori ad una temperatura costante di circa 6 gradi centigradi – riferisce la Gdf – Per alcuni di essi sono state necessarie le cure del personale medico del Pronto Soccorso dorico”.
Per l’intero gruppo, ad eccezione di un minorenne affidato a una comunita’ per minori, e’ scattata la procedura della ‘riammissione attiva’ nel Paese di provenienza. Gli irregolari avrebbero corrisposto per il viaggio una somma di circa 500 euro a cittadini curdi; sono state invece escluse responsabilita’ penali per il conducente del mezzo, all’oscuro del ‘carico umano’ trasportato. Dall’inizio del 2012, sono gia’ 52 i clandestini bloccati e respinti dai finanzieri del Comando provinciale di Ancona. adnkronos