27 marzo – Il padre di Merah vuole sporgere denuncia contro la Francia che “ha ucciso suo figlio“. “Mi rivolgerò ai più grandi avvocati, e lavorerò per il resto della mia vita per pagare le spese. Sporgerò denuncia contro la Francia perché ha ucciso mio figlio”, ha dichiarato Mohamed Benalel Merah. “La Francia è un grande paese che aveva i mezzi per fermare mio figlio da vivo. Avrebbero potuto stordirlo con il gas ed arrestarlo, hanno preferito ucciderlo”, ha aggiunto.
Dure le prime reazioni alle dichiarazioni del padre del killer di Tolosa: “E’ un suo diritto, ma mi viene una sola parola alla bocca: indecenza”, ha dichiarato il consigliere presidenziale di Nicolas Sarkozy, Henri Guaino. “Se fossi il padre di un simile mostro starei zitto e pieno di vergogna”, ha affermato il ministro degli Esteri Alain Juppé su Radio Classique.
Secondo quanto rivelato da RTL il padre del killer di Tolosa e Montauban, Mohamed Benalel Merah, era stato arrestato dalla polizia nel 1999 perché trovato in possesso di diversi chilogrammi di cannabis. Incarcerato, era stato condannato a cinque anni di reclusione, quindi nel 2001 ad una seconda condanna a nove mesi per corruzione di testimoni,. Rinchiuso nel carcere di Seysses vicino Tolosa, dove il figlio Mohammed venne incarcerato qualche anno più tardi, era uscito dopo aver scontato 4 anni.