OCSE: da crisi zona euro c’è rischio di contagio globale, serve firewall da almeno 1000 miliardi di euro

27 mar – C’e’ il rischio di contagio globale dalla crisi del debito nell’area euro. E’ quanto indica il rapporto dell’Ocse sulle prospettive dell’economia dell’area euro elevando una serie di riforme che i paesi dell’Eurozona devono varare. ”Per accelerare la crescita – si legge nel rapporto – c’e’ bisogno di un ambizioso programma di riforme strutturali” che spaziano dal mercato del lavoro al sistema fiscale, al rafforzamento del mercato unico”.

All’Eurozona serve un Firewall da almeno mille miliardi di euro, avere un Firewall piu’ potente serve per comprare una camera di respirazione” cosi’ Angel Gurria, Direttore generale dell’Ocse nel corso della conferenza stampa.

L’Ocse sottolinea che per stabilizzare la situazione nell’area euro e’ necessaria una azione incisiva.

Consolidamento dei conti pubblici, riforma della governance, operativita’ dei fondi salva stati sono i passi piu’ immediati. L’Ocse riconosce che l’area euro ha rafforzato la governance e il coordinamento economico ma ”e’ essenziale che vada rapidamente a regime il nuovo sistema”. Ma servono anche altri interventicome ad esempio la supervisione del sistema bancario. asca