A chi dice “dateci gli strumenti, rispondiamo: “voi siete gli strumenti” La guarigione sta nella relazione con le persone

IMOLA, 26 Mar – “Convivere e lavorare con le voci”. Grande ritorno di Ron Coleman ad Imola dopo il successo del 2006 . A 6 anni esatti dalla conferenza pubblica che lo vide protagonista al Don Fiorentini, Ron Coleman, una della figure internazionali più rappresentative della ricerca sul “benessere mentale”, è tornato ad Imola per tenere un corso di formazione per professionisti ed utenti dei servizi di salute mentale, organizzato dal DSM dell’Azienda Usl di Imola.

Oltre 100 gli iscritti provenienti da tutta Italia, che lunedì scorso hanno riempito la Sala delle Stagioni di Imola per partecipare al corso tenuto da Coleman, che da tempo promuove in tutto il mondo lo sviluppo di esperienze di auto mutuo aiuto e pratiche di collaborazione tra
operatori ed utenti per costruire insieme percorsi di salute mentale.

A seguito di un’esperienza personale che lo ha visto per ben 13 anni della sua vita come utente del sistema psichiatrico inglese a causa di una grave psicosi, Coleman ha infatti sviluppato un approccio al disagio mentale finalizzato a riprendere il controllo della propria vita che lo ha portato alla completa guarigione e quindi all’avvio di una brillante carriera come formatore e consulente degli stessi operatori dei servizi.

“L’incontro formativo tenutosi oggi ad Imola si è proprio incentrato su un concetto di guarigione dal disagio psichico già ampiamente diffusa nel mondo anglosassone e derivante dall’analisi dei racconti e delle opinioni di utenti psichiatrici – spiega la Dr.ssa Benedetta Prugnoli, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Imola – Guarigione
intesa come capacità di sviluppare nuovi significati e scopi nella vita, attraverso il rinnovamento della speranza e del significato della vita stessa, il superamento dello stigma, l’assunzione del controllo della propria vita e
quindi la piena responsabilizzazione e non necessariamente collegata alla
remissione dei sintomi o al ritorno alla funzionalità preesistente”.

Ron Coleman, a partire dall’esperienza condivisa nei gruppi di auto mutuo aiuto degli “uditori di voci”, racconta quindi di servizi psichiatrici orientati alla persona, che promuovono ed agiscono il coinvolgimento e l’autodeterminazione personale e facilitano l’avverarsi della crescita potenziale della persona. Un modo di “fare benessere psichico” che è
da molti anni proprio del Dipartimento di Salute Mentale di Imola e dell’intera rete di comunità del nostro territorio e che si esprime nel coinvolgimento diretto degli utenti nei percorsi di guarigione nonché nella capacità della comunità di accogliere e mettere a frutto le risorse di ognuno. “Alle persone che chiedono <<dateci degli strumenti>>
rispondiamo <<voi siete gli strumenti>>. E’ nella relazione che creiamo con le persone che abbiamo il privilegio di servire, che sta la guarigione”. Con questa frase Ron Coleman ha concluso l’incontro.