26 mar – Oltre 16 chili di droga sequestrati all’aeroporto di Fiumicino e sette corrieri arrestati. E’ l’esito dei controlli, nel corso dell’ultimo weekend, dei finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con il personale del Servizio di Vigilanza Antifrode dell’Agenzia delle Dogane, che hanno sventato, presso l’aeroporto ”Leonardo da Vinci” di Fiumicino, l’ingresso nel territorio nazionale di oltre sedici chili di droghe pesanti (cocaina ed eroina) che, per l’elevato grado di purezza, avrebbero fruttato all’organizzazione criminale oltre 3 milioni di euro.
Uno dei corrieri arrestati, spiega una nota delle fiamme gialle, D.S.A., cittadino portoghese proveniente da San Paolo (Brasile), ispirandosi alle tecniche di occultamento dell’esplosivo utilizzate dai kamikaze, trasportava oltre tre chilogrammi di cocaina sotto una guaina elastica che gli ricopriva le gambe.
Quattro chili di ”polvere bianca” erano stati, invece, suddivisi in oltre 80 piccoli panetti cuciti nei colli delle camicie e nelle tasche di pantaloni, che un giovane nigeriano in arrivo da Caracas deteneva in due pesanti bagagli da stiva. Ulteriori sette chilogrammi di cocaina e due di eroina sono stati trovati, infine, nei doppi fondi di valige e borsette da donna.
I sette corrieri arrestati sono stati trasferiti presso il carcere di Civitavecchia e dovranno rispondere di traffico internazionale di droga davanti alla locale Autorita’ Giudiziaria. asca