21 marzo: con la primavera è arrivato il primo numero di Sitgirl, il fumetto della supereroina disabile nato dalle fertili penne di Alessandro Casadio e Gabriele Naldi. Può essere richiesto nella sede dell’associazione Minimalia in via Puccini 14 a Imola (te. 0542/680025), nelle librerie, nell’edicola di via Puccini a Imola e alla mail della rivista Post scriptum info@rivistaps.it. >
Il personaggio Sitgirl
Sitgirl nasce per caso in un calendario di una associazione onlus, Gruppo Amici Insieme che si occupa di tempo libero per disabili e non, nel giugno 2007 (calendario 2008). Della sua origine di supereroina vi racconteranno le prossime 4 pagine, disegnate da Gabriele Naldi e apparse nel calendario citato. Nasce in un contesto, quello dei Supereroi Disabili, per testimoniare con umorismo ed ironia che la condizione di disabilità, che appartiene a tante persone, non è che una delle peculiarità che rendono ciascuno unico al mondo. Il suo carattere, irruente e determinato, è in palese contrasto con un’indole dolce e affettuosa, creandole qualche problema di equilibrio nelle scelte operative e rendendola poco incline a compromessi: tutti fattori che la rendono “giovane” a titolo pieno. È sexi per scelta, al fine di sconfiggere (questa sarebbe la sua più grande impresa) il pregiudizio comune di chi associa ai portatori di handicap l’idea di tristezza e di bruttezza, con poche cosa da aspettarsi dalla vita. La sua figura seducente ha già fatto innamorare i suoi disegnatori maschi, ora ci prova anche con voi.
Il progetto Sitgirl
Il progetto di pubblicare le avventure di Sitgirl in questa breve serie di quattro episodi (poi si vedrà), è nato dal’associazione culturale Minimalia (in collaborazione con Editrice la Mandragora), che cura anche la rivista online “Post Scriptum”, reperibile al sito www.rivistaps.it. Di Sitgirl, l’associazione apprezza la spigliata giovialità e il pregnante messaggio, che fa del “sapersi ridere addosso”, l’arma efficace per abbattere qualsiasi barriera psicologica si frapponga tra le persone, favorendone, come nel suo obiettivo statutario, la più sincera interrelazione. Vuole, in questo modo, valorizzare la modalità fumetto come media prezioso sia nella trasmissione di contenuti sia nella rilevanza artistica. Il progetto, che nel suo evolversi vedrà alternarsi disegnatori e sceneggiatori, scoprirà la duttilità del personaggio Sitgirl nei diversi tratti grafici che la interpreteranno, garantendo la continuità di narrazione nelle comuni caratterizzazioni della stessa, nell’unicità e dolcezza di questa supereroina disabile. Unicità e dolcezza che vorrebbe proprie di ogni persona. Ad evidenziare la valenza riflessiva del progetto, troverete in appendice un micro-saggio che riprende ed elabora alcune delle problematiche connesse alla storia del fumetto.
Associazione culturale Minimalia
Minimalia vuole essere un nuovo modo per lanciare il proprio messaggio di partecipazione e condivisione dell’originalità di tutti, attraverso l’interazione del dialogo fuori e dentro al rete. Un progetto che vuole coinvolgere artisticamente, socialmente, politicamente senza rinunciare a se stessi. Gli strumenti che l’associazione mette in campo sono un sito internet (www.postscriptum.it) e la possibilità di editare prodotti editorali che rispettino e valorizzino la filosofia di fondo dell’associazione stessa.
Imola, 23 marzo 2012
Per informazioni: Alessandro Casadio, te. 0542/680025