Turchia ottimista su Liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi in area di Schengen

BRUXELLES, 23 MAR – Il ministro degli esteri Ahmet Davutoglu e’ ”ottimista” su una prossima liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi, nell’area di Schengen. ”Speriamo di fare progressi al prossimo Consiglio affari interni dell’Ue” ha detto il ministro degli esteri turco, in occasione di una conferenza organizzata a Bruxelles dall’European policy centre.

La facilitazione dei visti per l’area di Schengen, concessa ad alcuni paesi che non sono nemmeno candidati all’adesione all’Ue, secondo Davutoglu ” e’ una dimostrazione di come l’Ue attui ”un doppio standard” con la Turchia. ”Non e’ equo e non lo accettermo mai” ha sottolineato il ministro turco, spiegando che Ankara ha gia’ soddisfatto i criteri richiesti dall’Ue un anno fa: ”passaporti biometrici, accordo di riammissione e gestione integrata delle frontiere”. Ankara e’ disposta a firmare l’accordo di riammissione, quello che prevede il rientro degli immigrati clandestini arrivati nell’Ue nel paese terzo dal quale sono arrivati, solo quando otterra’ la stessa facilitazione dei visti concessa ad altri paesi.

In sostanza, quando l’Ue avviera’ i negoziati sui visti, si avviera’ anche l’attivazione dell’accordo di riammissione e la firma delle due intese dovra’ essere contemporanea, cosi’ come la loro attuazione. Davutoglu e’ sicuro che con la liberalizzazione dei visti non si riverserebbero ondate di immigrati turchi in Europa: ”Non viviamo piu’ negli anni ’60 – ha spiegato Davutoglu – e ora abbiamo piu’ opportunita’ di lavoro noi rispetto all’Unione europea”. (ANSA)