22 marzo – Il killer di Tolosa, Mohamed Merah, 23 anni, ha detto di voler “morire con le armi in pugno”. Lo ha riferito il ministro francese dell’Interno. Merah resiste ancora quindi all’assedio della polizia intorno alla sua casa, dove è barricato da più di 24 ore.
Dopo diversi tentativi di assalto degli agenti respinti dal giovane a colpi di arma da fuoco e lunghe trattative via radio, le forze speciali della polizia hanno cominciato una battaglia di logoramento per costringere Merah, 23 anni, ad arrendersi. A intervalli regolari durante la notte hanno fatto esplodere potenti cariche vicino alle sue finestre, allo scopo evidente di impedirgli di dormire e di spezzargli i nervi.
La facciata dell’edificio (completamente evacuato) è illuminata da potenti riflettori. La polizia ha tolto acqua, gas ed elettricità all’appartamento del giovane. “Prima ha detto che si voleva arrendere, poi ha cambiato idea – racconta un inquirente -.
Aumentiamo la pressione perché si arrenda”. Gli inquirenti hanno aggiunto di non sapere di quali arma disponga Merah. Ma non è certo che il killer sia ancora vivo, secondo quanto ha riferito il ministro dell’Interno francese. ansa