18 marzo – Sono stati giustiziati i due uomini condannati a morte per aver piazzato gli ordigni che nella metro di Minsk fecero 15 morti. La notizia dell’esecuzione e’ stata riferita dalla televisione di Stato.
L’attentato ebbe luogo l’11 aprile scorso ma non ne sono mai stati chiariti i moventi, tanto che i critici del dittatore Alexander Lukashenko ipotizzano una macchinazione ordita dal regime per giustificare il pugno di ferro contro la dissidenza. Nei giorno scorsi era intervenuta Catherine Ashton, Alto rappresentante dell’Ue per la politica esteri, affinche’ non la condanna non venisse eseguita e la Bielorussia avviasse una moratoria delle esecuzioni. agi