ROMA, 17 Mar – Dopo aver archiviato la Consulta islamica, ora viene archiviato anche il Comitato per l’islam italiano.
Il nuovo esecutivo del ministro crislamico Riccardi, vara la Conferenza Nazionale Permanente “Religioni, cultura e integrazione” presso il ministero.
La nuova Conferenza delle religioni prenderà il via lunedì prossimo, presso la sede del ministro Riccardi: il nuovo organismo consultivo è infatti una creatura del ministro della Cooperazione internazionale e dell’Integrazione. “Sono da tempo convinto – sostiene Riccardi – dell’importanza del contributo che gli esponenti religiosi, molto influenti all’interno delle comunità presenti in Italia, possono dare nel favorire il dialogo, la conoscenza reciproca, la convivenza e l’integrazione”. Non solo musulmani dunque siederanno al tavolo, ma anche ortodossi, valdesi, buddisti, indiani sikh.
Un focus sull’islam. Per i musulmani sono stati chiamati alla Conferenza i rappresentati dell’Ucoii (Unione delle comunità islamiche) della Coreis comunità Religiosa Islamica) e della Grande moschea di Roma. Nelle intenzioni del ministro Riccardi, ci sarà per loro anche un tavolo separato per affrontare le questioni più urgenti dell’islam in Italia. E ancora: alla Conferenza permanente prenderanno parte non solo i rappresentanti religiosi delle comunità straniere presenti in Italia, ma anche studiosi, esponenti della società civile e delle istituzioni. Gli incontri si terranno ogni mese e mezzo.