ROMA, 17 Mar – Una ”Blue Card” per i lavoratori extracomunitari altamenti qualificati. E’ quanto dispone uno schema di decreto legislativo di attuazione di una direttiva comunitaria approvata oggi dal Consiglio dei Ministri.
Lo schema di dlgs dispone le condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati (cd. Blue Card).
L’approvazione, avvenuta su proposta del ministro degli Affari europei e del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con i ministri degli Affari esteri, per la pubblica amministrazione e semplificazione, della giustizia, dell’economia e delle finanze e dell’interno, recepisce la direttiva del Consiglio europeo del 25 maggio 2009 e contribuisce al conseguimento degli obiettivi di Lisbona in tema di crescita sostenibile con nuovi e qualificati posti di lavoro. La strategia di Lisbona, infatti, ha previsto di ”attirare e trattenere lavoratori altamente qualificati provenienti da Paesi extracomunitari”, pur sempre nel rispetto del principio di preferenza comunitaria. Lo scopo e’ quello di riconoscere alla migrazione legale un ruolo di rafforzamento dell’economia e della conoscenza europee, incrementando al tempo stesso la competitivita’ delle imprese e la capacita’ di attrarre lavoratori stranieri di alto profilo formativo e professionale.
Lo schema di decreto in questione integra il vigente quadro normativo (Testo unico dell’immigrazione), facilita l’ammissione di tali cittadini nel territorio
europeo e nazionale e armonizza le condizioni del loro ingresso e soggiorno,
prevedendo l’introduzione di una nuova tipologia di titolo di soggiorno,
denominato ‘Blue Card’.