VENEZIA, 14 MAR – La Guardia di Finanza di Venezia ha arrestato un funzionario della Regione Veneto, e indagati due proprietari di ville venete, nell’ambito di un’inchiesta su tangenti.
Il dipendente pubblico è accusato di corruzione, concussione e truffa aggravata; di corruzione invece gli altri due indagati. I finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria stanno inoltre procedendo a varie perquisizioni presso ville storiche del Veneto, abitazioni di professionisti e dipendenti regionali.
A finire agli arresti domiciliari, con l’accusa di concussione, corruzione e truffa aggravata ai danni della Regione Veneto, è stato un funzionario dell’ufficio tecnico dell’Istituto Regionale Ville Venete, Marco Brancaleoni, 43 anni, mentre due proprietari di ville sono stati denunciati per corruzione, per aver accettato di pagare la tangente di 5 mila euro richiesta per il buon fine della pratica di finanziamento dei restauri.
Grazie all’utilizzo di documenti falsi o di perizie riferite ad altri immobili, Brancaleoni riusciva a far risultare un importo dei lavori di restauro superiore a quello realmente pattuito con le ditte esecutrici.