Bologna, 14 mar.- Con il patteggiamento odierno la pena complessiva a carico di Delbono arriva ad un anno, otto mesi e venti giorni ben al di sotto dei tre anni. Oltre a questo limite la condanna avrebbe come conseguenza l’interdizione dai pubblici uffici e quindi presupporrebbe l’obbligo di lasciare l’incarico di docente di economia all’Universita’ di Bologna.
Dopo la chiusura, con il pronunciamento del giudice, dei filoni relativi ai viaggi e al bonus ne rimane ancora aperto un terzo.
Si tratta dell’ipotesi a carico di Delbono di corruzione per i suoi rapporti con alcuni imprenditori locali e con l’amico Mirko Divani, allora consulente del Cup ed intestatario del famoso bancomat dato in uso per anni alla Cracchi per prelevare denaro.
Sempre questa mattina il Gup Perla ha disposto il rinvio a giudizio per altri tre indagati nel filone relativo al bonus della Cracchi: andranno, dunque, a processo l’ex direttore del Cup Mauro Moruzzi, l’ex direttore del personale in Regione Gaudenzio Garavini (entrambi accusati di concorso in abuso di ufficio) e Stefania Papili (a cui si contesta l’abuso di ufficio) la funzionaria di viale Aldo Moro che materialmente firmo’ l’atto di ‘comando’ per il passaggio in pianta stabile della Cracchi al Cup. (AGI)