UE: confisca dei beni anche quando patrimoni non sono legati ad uno specifico reato

12 MAR – Ue all’attacco dei capitali della criminalita’ organizzata. La Commissaria europea per gli affari interni, Cecilia Malmstrom, ha proposto nuove regole per facilitare la confisca dei proventi delle mafie e combattere il riciclaggio transfrontaliero di denaro. Le nuove norme europee, su esempio di quanto si fa gia’ in Italia, faciliteranno le confische anche quando i patrimoni non sono direttamente legati ad uno specifico reato o sono stati ceduti a prestanome. Inoltre sara’ possibile il ‘congelamento precauzionale’ di beni. ”Dobbiamo colpire i criminali dove fa piu’ male e quindi inseguire il loro denaro – ha detto Malmstrom -. Riportare i loro proventi illeciti a favore dell’economia legale e’ particolarmente importante in tempo di crisi. Le autorita’ giudiziarie e di polizia devono avere strumenti migliori per seguire la pista del denaro. Hanno anche bisogno di mezzi maggiori con cui recuperare porzioni piu’ significative dei patrimoni criminali”.

Secondo le Nazioni Unite, l’ammontare dei profitti criminali nel mondo e’ stato di circa 2.100 miliardi di dollari nel 2009, pari al 3,6% del Pil globale.

In Italia una stima indicata dalla Commissione europea parla di 150 miliardi di euro per il 2011. I ‘costi della corruzione’ sono stati invece quantificati dalla Corte dei Conti in 60 miliardi di euro all’anno.

Per Malmstrom sono i singoli stati membri a dover decidere quale destinazione ed utilizzo deve essere fatto dei patrimoni confiscati. Crocetta invece insiste: ”I beni devono tornare ai cittadini ed essere fonte di sviluppo e di lavoro. Si deve impedire che i beni tornino nelle mani della mafia che, come sappiamo bene, ha capacita’ coercitive e puo’ facilmente turbare le aste e reimpossessarsi di quei beni grazie ai prestanome”.

”L’Europa – ha argomentato Crocetta – deve fidarsi di piu’ dell’Italia, perche’ non abbiamo solo la mafia ma anche un modello di lotta alla mafia coerente e meglio organizzato che in qualsiasi altro paese d’Europa”. (ANSA).