Bruxelles, 12 mar. – Sette grandi compagnie aeree hanno avviato un’azione di formale opposizione contro i certificati di emissione di Co2 (Ets), decisi dalla Ue, che obbligano al pagamento di una tassa per il sorvolo dello spazio aereo europeo. I firmatari del documento, tra cui Airbus, British Airways e Virgin Atlantic, sostengono che la tassa anti inquinamento mette a rischio 2000 posti di lavoro e può avere ripercussioni negative sul commercio internazionale.
Secondo Airbus e le altre compagnie, ci si dovrà aspettare “cancellazioni nei voli e possibili azioni ritorsive, una di queste potrebbe essere la disdetta da parte delle compagnie aeree cinesi dell’ordine di aquisto, per 9,6 miliardi di dollari, di 45 Airbus A330 a lungo raggio.
La questione Ets, ha detto un portavoce della Airbus, “iniziata come una discussione sulla legislazione ambientale, si sta rapidamente trasformando in un conflitto commerciale”. La campagna opposizione è guidata da Airbus e ha il sostegno dei dirigenti della British Airways, Virgin Atlantic, Lufthansa, Air France, Air Berlin e Iberia. (Adnkronos)