ROMA, 11 Mar – Camusso come Copernico? Se, al posto di Susanna, non ha parlato una sua occasionale imitatrice, c’è da sperare per il futuro delle grandi opere anche in Italia.
Per la Camusso, la Tav s’ha da fare “illico et immediate”.
Abbiamo assoluto bisogno degli investimenti pubblici che generano posti di lavoro e ricchezza.
La Susanna deve essere talmente preoccupata per l’articolo 18 che ha mollato la presa negativa sulla Tav. Sai com’è, uno ci prova…
A parte Vendola, che è quasi un caso clinico, e gli irriducibili gauchisti, a fare
il No-Tavaro è rimasto lo squallido Di Pietro insieme al fine dicitore valdese e rifondarolo, Paolo Ferrero.
guglielmo donnini