ROMA, 8 Mar – Ascoltando gli specialisti dei sondaggi e dei flussi elettorali, possiamo anche
tornare ai sogni dell’infanzia, e magari rivivere le gesta dei pionieri alla conquista del mitico Far West.
Quasi la metà degli italiani non si riconosce
in alcuno dei partiti oggi sul “mercato”.
Praterie sconfinate si aprono alla conquista dei pionieri del terzo millennio.
Inutile perdersi in diatribe da “ancien régime”.
È il momento delle idee e del coraggio.
Si organizzino i carri e si parta alla conquista del futuro.
La gente è stufa delle banali gherminelle della vita parlamentare; delle solite frasi ricorrenti; del benaltrismo; delle false promesse: fedeli compagne di viaggio di coloro che sono alla costante ricerca del potere.
Nessuno si illuda che i nuovi compiano il miracolo di cambiare un popolo e un Paese.
Chi non si riconosce in alcun partito esistente, non è detto che rinunci al voto.
La politica è soltanto un mezzo e non dovrebbe mai essere un fine.
Il fine è il miglior governo possibile di un popolo e di un Paese.
Chi fa scempio della politica dovrebbe cambiare mestiere; mentre da noi vanno di moda le inoltrate anzianità, che si ripropongono come rimedio della crisi in atto.
Il Far West è là. A disposizione dei più capaci e meritevoli.
Tutti gli altri se li acchiappino gli indiani.
guglielmo donnini