Senatur: “Monti rischia la vita, il Nord lo farà fuori”; “Monti e Berlusconi? Uno ruba, l’altro fa il palo”.

GEMONIO, 6 Mar – Le elezioni si avvicinano e le dichiarazioni di alcuni politici sono incendiarie.
Basti l’ultimo Bossi per tutti:”Monti rischia la vita, il Nord lo farà fuori”; “Monti e Berlusconi? Uno ruba, l’altro fa il palo”.
Ma c’è anche chi sostiene i No Tav.
La politica torna a farsi sentire nel modo peggiore, quello scontato, ma drammatizzato fino alla volgarità, al fascino della frase ad effetto, al soprannome tragicomico (Bin Loden: copyright di Storace per Monti) ma anche alla estrema e irridente banalità: “Cambiamo la toponomastica romana da via di Monte Mario a via di Monti Mario”.
Cosa non si farebbe “Pour épater le bourgeois” (per stupire il borghese), tanto per buttarla alla Sarkozy?
Eppure Monti sta già mostrando una serie di tic degni di miglior commento.
Bisognerebbe seguire almeno una delle ormai numerose (troppe!) conferenze stampa.
Auguriamoci che Monti si ricordi dell’esilarante epilogo di ” Un marziano a Roma” di Ennio Flaiano; per non esagerare nell’aplomb, nel gesto ieratico e nell’eloquio flautato.
Le elezioni sono il momento più alto della democrazia.
É il pre elezioni che guasta tutto.

guglielmo donnini