6 marzo – ”Niente strette di mano, siamo britannici”. Alle Olimpiadi di Londra 2012, gli atleti di casa limiteranno al massimo i contatti con i colleghi. Secondo il comitato olimpico britannico (Boa) è opportuno evitare persino le strette di mano. Il gesto, infatti, potrebbe provocare la trasmissione di infezioni e virus. Il Villaggio Olimpico è considerato ”un ambiente abbastanza ostile” a sentire il dottor Ian McCurdie, responsabile medico del Boa.
Quindi, strette di mano bandite? ”A ragione, penso di sì. Penso che non sia un consiglio sbagliato. Il problema puo’ sorgere in qualche evento, quando sono presenti 20 persone mai viste prima e bisogna stringere le loro mani”. Il decalogo del Boa esorta i 550 atleti del Regno Unito a lavarsi regolarmente le mani con sapone antibatterico. L’attenzione particolare all’igiene delle mani fa parte di una strategia. ”Si parla di minimizzare i rischi e di potenziare al massimo le difese. Limitare l’esposizione e irrobustire le difese se qualche virus dovesse far breccia”, spiega ancora il dottor McCurdie. adnk