Io trovo vergognoso che una Fondazione, assegni il premio per la pace al capo islamista Ceric

SARAJEVO, 4 Mar Io trovo vergognoso che la fondazione italiana Ducci abbia comunicato al capo “spirituale” della comunità islamica in Bosnia, il Reis Mustafa Ceric, l’intenzione di assegnargli il premio per la pace per il 2012.

Io trovo vergognoso – secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa ufficiale della comunità islamica di Sarajevo, “Mina” – che la fondazione abbia comunicato senza vergogna alcuna di avere “preso in considerazione un impegno rilevante e (ir)ragionevole nella promozione del dialogo tra le religioni e le culture”.

Io trovo vergognoso che la cerimonia di assegnazione del premio si svolgerà il 20 marzo prossimo in Campidoglio.

Io trovo altrettanto vergognoso che insieme alla premiazione del Reis islamista Ceric venga premiato anche Marco Impaglizzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio.

Io trovo altresì vergognoso che insieme a Ceric e Impagliazzo venga premiato anche André Azoulay, presidente della vergognosa Fondazione Anna Lindh.

Io trovo infine vergognoso che la fondazione Ducci nel 2006 abbia istituito un premio per la pace, se poi, lo deve assegnare a certi personaggi.

Fondazione Anna Lindh?: Nel dicembre 2003, il Consiglio europeo e i
ministri degli esteri dell’UE adottarono il progetto per l’istituzione di questo
organismo di controllo culturale per porre in atto i meccanismi di un
sistema di condizionamento mentale di tutta la cultura europea sotto il
controllo di una cellula con potere decisionale, la Fondazione Anna Lindh appunto. Rete delle reti, la Fondazione, in collaborazione con i paesi dal Sud, gestisce programmi e attività in tutti i settori, dal sociale alla cultura, dall’educazione ai mezzi d’informazione, dall’arte alla politica, sia a livello nazionale che internazionale. Questo movimento promuove il multiculturalismo e l’internazionalismo di una popolazione europea destinata a trasformarsi e a sparire in virtù dell’unione delle due rive del Mediterraneo per creare un continenete eurabico (Eurabia) e una razza meticciata. E’ questa l’ottica che motiva le politiche dell’UE che si oppongono alle nazionalità culturali e identitarie locali in Europa. Armando Manocchia Presidente Associazione “Una Via per Oriana Fallaci”/Thank you Oriana