MODENA, 2 Mar – Cosa deve ancora succedere prima che la Giunta Pighi imbocchi senza tentennamenti la strada della sussidiarietà in tema di welfare e di sburocratizzazione della macchina comunale? Ogni giorno aumentano i milioni di euro che mancano nelle casse all’Amministrazione mentre in Giunta stanno ancora a fare della filosofia. L’unica cosa su cui hanno trovato immediatamente l’accordo è come stangare i modenesi. Sappiamo già che le tasse locali saranno portate alle stelle seguendo comunque l’esempio degli anni passati. La Giunta Pighi ha la responsabilità di aver voluto ritardare, per motivi politici, scelte importanti come quelle di ripensare le modalità ed i soggetti che devono erogare i servizi. Una valutazione che è costata ai modenesi un sacco di soldi.
Oggi sappiamo, da uno studio di un’associazione di categoria, che solo tra Imu
ed addizionale Irpef i modenesi dovranno sborsare 640 euro a testa in più.
Senza considerare tutti gli altri rincari. Ci troviamo quindi di fronte ad una
stangata di proporzioni bibliche. Per questo è necessario che l’Amministrazione comunale di sinistra elimini le proprie incrostazioni ideologiche iniziando a riconoscere il valore costituzionale della sussidiarietà ed affrontando con responsabilità una nuova strada, mettendo da parte indugi e titubanze. Non si può più perdere tempo prezioso anche a costo di essere impopolari”.
Interviene il Consigliere regionale Andrea Leoni, del Pdl, sui continui stop and go dell’Amministrazione comunale di Modena a fronte delle difficoltà di bilancio e sulla necessità di modificare le politiche di welfare attraverso le esternalizzazioni dei servizi.