Universita’: Profumo, accordo con Cambridge, piu’ stranieri in Italia

29 febbr – Il Ministero della Pubblica Istruzione e l’Universita’ di Cambridge hanno siglato un nuovo accordo per i test di ammissione ai corsi in lingua inglese degli atenei italiani. In base a esso, la University of Cambridge ESOL Examinations (Cambridge ESOL) fornira’ le prove di ammissione sia per gli studenti italiani, sia per quelli stranieri che intendono iscriversi a questi corsi nelle universita’ italiane. Le prove saranno disponibili in un’ampia gamma di argomenti, tra cui medicina, ingegneria, architettura, economia, scienza di base, scienze umanistiche.

Alcuni di essi partiranno gia’ da settembre. Grazie anche alla vasta rete di centri autorizzati Cambridge ESOL, si legge in una nota del Miur, sara’ possibile avere a disposizione numerose sessioni di esame durante l’anno. In Italia sono gia’ oltre 100 i corsi tenuti in inglese e l’obiettivo dell’accordo e’ proprio quello di potenziare quest’offerta formativa. “Un progetto come questo – ha commentato il ministro Francesco Profumo – e’ un vantaggio per tutti. L’apertura delle universita’ italiane agli studenti stranieri e’ infatti una priorita’ fondamentale e l’iniziativa aiutera’ i laureati stranieri a familiarizzare con la cultura italiana, abituando al contempo gli studenti italiani ad un ambiente piu’ internazionale. Anche questa iniziativa puo’ essere dunque un volano per la nostra economia”.

I test, ha spiegato Nick Beer, direttore della Cambridge ESOL in Italia, “valuteranno la conoscenza dello studente nell’argomento prescelto, oltre a quella generale necessaria per l’ammissione agli studi universitari. Quest’accordo permette lo sviluppo di un’offerta molto importante per quegli studenti stranieri che desiderano un percorso affidabile ed internazionale per studiare in Italia”.

L’intesa consolida e porta avanti una lunga collaborazione gia’ esistente tra Cambridge ESOL e il MIUR per elevare il livello d’insegnamento e apprendimento della lingua inglese nelle scuole italiane attraverso un programma di valutazione che include ance certificati linguistici riconosciuti a livello internazionale come, ad esempio il PET, il First Certificate (FCE), il CAE e il Proficiency (CPE). agi