Lealisti di Gheddaffi in gabbia costretti a mangiare bandiera del regime

In questo reportage del Corriere caricato su Live Leak, gli “immigrati”, in molti casi mercenari assoldati dal governo libico contro le Tribù autoctone, subiscono la vendetta dei Libici.

Ovviamente nessuno parlerà di razzismo, perché se dei Nordafricani rinchiudono dei Negri nelle gabbie dello Zoo, li insultano e li maltrattano, non è razzismo. Se invece a farlo fossero degli Europei, allora, sarebbe un grave atto di discriminazione razziale.

Nel video i lealisti di Gheddafi, legati e in gabbia, vengono chiamati “cani”. In sottofondo si sente il consueto grido “allah akbar”.